Le autorità pakistane hanno condannato a morte un uomo accusato di aver condiviso contenuti blasfemi su un gruppo Whatsapp.
Un tribunale antiterrorismo a Peshawar, situata nel nord-ovest del Pakistan, ha imposto una sentenza di morte e imprigionamento sul imputato Syed Muhammad Zeeshan. É stato condannato per violazione della legge pakistana sulla prevenzione dei crimini elettronici e dell’Anti-Terrorist Act il 24 marzo.
Inoltre, è stato condannato a 23 anni di carcere e una multa di 1,2 milioni di rupie pakistane (equivalente a circa 4.324 dollari americani) per aver violato alcune disposizioni del Codice Penale Pakistano e …
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