Rubens D’Oriano, archeologo, per decenni responsabile della Soprintendenza archeologica per Olbia e la Gallura, autore di scavi, scoperte e pubblicazioni prestigiose, anche dopo la pensione continua infaticabile la sua attività scientifica e divulgativa. Nella quale ha assunto un ruolo sempre più importante quello, se si può passare l’espressione, di “cacciatore di fantarcheologi”, ovvero di chi spaccia per scienza le sue fantasie con effetti a volte tutt’altro che innocui. Ne parla in giro nelle conferenze alle quali viene chiamato in Sardegna e non solo e ne scrive su riviste e siti internet.
